Impianti di condizionamento industriale: cosa sono
Gli impianti detti di condizionamento industriale e quelli destinati alla refrigerazione si basano principalmente su uno stesso principio di funzionamento, ovvero un fluido che di solito è costituito da aria o da acqua, viene raffreddato attraverso il processo di evaporazione di un altro fluido, questa volta un refrigerante. Detto questo esistono importanti e sostanziali differenze tra i due, sia per quanto concerne le componenti di cui sono composti, sia invece per quanto riguarda i modi in cui vengono appositamente progettati. Anche a seconda delle strutture commerciali od industriali che andranno ad ospitarli. Detto ciò vediamo su cosa si basano questi impianti di aria condizionata industriale.
Variabili da controllare
Gli impianti di condizionamento industriale sono progettati e si basano sulla possibilità di garantire il controllo di quattro variabili. Queste vengono rappresentate da: temperatura, circolazione, umidità, e qualità dell’aria. Questi quattro aspetti vanno mantenuti costanti e ben bilanciati in modo tale da permettere alle persone di godere di uno stato di benessere dato dalla temperatura percepita, ma anche per la durata e salute di alcuni macchinari, dal momento che alcuni di questi operano in condizioni ambientali e di temperatura assai limitate. Particolari lavorazioni industriali producono infatti un elevatissimo calore che necessita di essere smaltito. Alcune di queste possono essere legate all’utilizzo di macchine utensili come torni e fresatrici, ma anche i più comuni processi di saldatura hanno questo inconveniente e per questo sono necessari impianti adatti allo smaltimento del calore riportando negli ambienti una temperatura vivibile e confortevole.
Distinzione tra condizionamento domestico ed industriale
La differenza e distinzione tra questi tipi di apparecchiature per il controllo della temperatura degli ambienti non è sempre e necessariamente così ampia o netta. Di solito infatti le apparecchiature destinate agli impianti di climatizzazione industriale sono più sofisticate in quanto dedicate a spazi commerciali oppure alle industrie, richiedono maggiore e migliore controllo della temperatura e dell’umidità dell’aria, tutto questo accompagnato da standard di filtrazione da agenti contaminanti decisamente più elevati. Le apparecchiature industriali inoltre devono essere in grado di resistere ad un utilizzo molto spesso intensivo, funzionando anche per diverse ore ogni giorno ed in ogni condizione atmosferica.
Comune installazione vs Kita Air
Si potrebbe pensare che un macchinario destinato all’industria inoltre necessiti di grandi opere sulle strutture che andranno ad ospitarlo, in molti casi questo infatti rappresenta la realtà. Fortunatamente ad oggi esistono aziende capaci di sopperire a questa necessità di progettare ed effettuare grossi interventi, una tra tutte è rappresentata da Kita Air.
Questa infatti propone sul proprio sito web https://www.kitaair.com/ impianti di climatizzazione industriale che non richiedono particolari interventi, proponendo macchinari innovativi che consentono di riscaldare o raffreddare ambienti molto ampi come i capannoni grazie ad un unico macchinario di facile installazione. Finora infatti gli utilizzatori di sistemi di condizionamento tradizionali si sono forniti quasi esclusivamente di un impianto composto da chiller e caldaia. Altrimenti saranno stati montati i così definiti raffrescatori industriali.
Ovvero semplicissimi nebulizzatori di acqua. Chi ha optato per il primo metodo dovrà necessariamente dotarsi di un’unità esterna Chiller con relativi tubi dell’acqua. In questo modo è necessario restare legati alle bollette del gas durante la stagione fredda. Attraverso i nebulizzatori al contrario non è possibile raggiungere la potenza necessaria per rinfrescare un ampio ambiente di lavoro, con il rischio tutt’altro che trascurabile di aumentare l’umidità interna a tal punto di creare ossidazione al materiale lavorato. KITA AIR ha una potenza di 135.000 BTU ovvero oltre 10 volte superiore a quella di un normalissimo condizionatore. Ciò permette la massima resa possibile in tutte le stagioni dell’anno e grazie ad un solo macchinario dotato tra le altre cose di un pannello davvero semplice e molto intuitivo da utilizzare.