Elegante, eccentrico, eco-sostenibile: il pavimento oggi

Tra le tendenze più diffuse negli ultimi anni, si va affermando il trend di esprimere il proprio modo d’essere e la propria personalità tramite il design di interni. Con l’arredo moderno e la progettazione di superfici, chiunque ha l’opportunità di lasciare briglia sciolta alla propria creatività, anche per dare vita a soluzioni originali. Se si vuol rimanere in linea con i dettami dell’interior design contemporaneo, in ogni caso, occorre tenere conto delle tre caratteristiche più significative dell’arredamento e dei pavimenti moderni: l’eleganza, l’eccentricità e l’ecosostenibilità.

L’eleganza è rappresentata, per esempio, dal ritorno di un grande classico come il marmo, un materiale che ha il pregio di consentire la realizzazione di ambienti raffinati e unici nel proprio genere. Messo da parte per qualche tempo, il marmo è tornato a fare capolino nelle collezioni più attuali dopo che ci si è resi conto della sua compatibilità con gli stili più moderni, perfino minimali, anche se si conferma una soluzione che non è alla portata di tutte le tasche. L’eleganza e il fascino dei pavimenti moderni in marmo si confermano tali anche se il materiale non viene più abbinato come un tempo a mobili in stile classico o barocco: il materiale si dimostra eclettico e versatile, trovando spazio anche in un contesto shabby chic o in uno country. Gli abbinamenti con la ceramica e con la plastica risultano suggestivi, al pari di quelli che chiamano in causa l’acciaio e il legno. Che sia fiammato, spazzolato o levigato, il marmo si presta a una varietà di formati e di colorazioni che testimoniano come i pavimenti moderni non possano che essere definiti eleganti.

I pavimenti più eccentrici, invece, dimostrano in che modo sia possibile creare spazio attraverso i rivestimenti e le superfici: l’architettura contemporanea, infatti, mette a disposizione formati ed elementi di illuminazione che consentono di giocare e di divertirsi da questo punto di vista. Anche gli spazi più angusti possono diventare semplici da gestire con pavimenti che puntino sulla verticalità: no, non è un controsenso, ma semplicemente il risultato della scelta di colori chiari e materiali leggeri. Via libera, allora, al gres porcellanato e al travertino, che non a caso veniva definito “oro bianco” ai tempi dei Romani.

Infine, i pavimenti moderni non possono che essere eco-sostenibili: prodotti nel rispetto dell’ambiente (sia dal punto di vista dell’approvvigionamento dei materiali, sia per ciò che riguarda i processi di costruzione) e in grado di garantire il massimo isolamento termico possibile, al fine di ridurre i consumi di energia in qualsiasi periodo dell’anno. Ma non è tutto, perché gli sviluppi tecnologici più recenti mettono a disposizione un bagaglio di opportunità molto più ampio, con materiali che hanno la capacità di purificare l’aria o che si rivelano addirittura auto-pulenti: è il caso del gres porcellanato con biossido di titanio. L’evoluzione del settore corre a passo spedito: ecco, quindi, lastre anti-batteriche e parquet versatili, con numerose varianti per formati e spessori. Si pensi, per esempio, alla ceramica, che non solo è resistente agli shock termici e all’abrasione e riciclabile, ma può vantare anche una trasmittanza termica molto alta, ideale quando si opta per un impianto di riscaldamento a pavimento. Un pavimento isolante contrasta la dispersione di calore durante la stagione fredda, e quindi permette di abbassare il riscaldamento: è evidente che a consumi di energia minori corrispondono anche bollette meno salate. Spesso, con i pavimenti moderni, si ha a che fare con elementi sottili che non richiedono di dover smantellare le preesistenze.

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