Rifiuti, come funziona la raccolta della carta
Comieco è il “Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica”, ovvero l’ente che si occupa della gestione della carta e della sua raccolta. Il Consorzio nasce nel lontano 1985 dalla volontà di una dozzina di imprenditori del settore e oggi comprende diverse imprese che lavorano proprio nel riciclo della carta e anche del cartone. La carta fa parte, infatti, della più ampia gestione dei rifiuti e rappresenta una componente fondamentale del riciclo e della raccolta differenziata. Un settore che viene gestito da società e imprese specializzate, come Nova Ecologica, in grado anche di fornire una consulenza completa e professionale sulla gestione rifiuti.
La raccolta della carta in Italia
Ogni anno nel nostro Paese sono più di cinque milioni le tonnellate di carta e cartone che vengono riciclate e per la maggior parte arrivano dalla raccolta differenziata che si fa in casa. Dalle buone abitudini domestiche, in particolare, arrivano più di tre milioni di tonnellate all’anno, che in parte viene trasportata all’estero e in parte rimane in Italia per la filiera del riciclo. Questo significa che siamo diventati, dagli anni Novanta a oggi, un paese che esporta la carta riciclata invece di importarla come si faceva un tempo, diventando un diretto competitor della Germania, leader del settore. È bene capire che la carta e il cartone riciclati possono avere letteralmente fino a sette vite, dagli imballaggi al settore sanitario e igienico fino all’editoria soprattutto nei paesi esteri.
I numeri della raccolta della carta
Il riciclo della carta e del cartone in Italia rappresenta una vera industria che vale più di 30 miliardi di euro. Si parla di riciclo o anche di “filiera circolare” in quanto il rifiuto iniziale torna a essere dopo un’accurata gestione e lavorazione la materia prima del futuro. In genere la filiera è organizzata allo stesso modo in ogni parte d’Italia: dal Comune in cui parte la raccolta si arriva alla piattaforma di selezione e lavorazione e da qui arriva poi nella cartiera dove sarà utilizzata come materia prima riciclata. Per poter essere riciclata efficacemente, tuttavia, la carta non deve presentare impurità al di sopra di una certa soglia e su questo c’è ancora molto lavoro da fare in Italia.
Lo scenario della raccolta della carta
Nonostante i buoni risultati del riciclo della carta e del cartone in Italia, ci sono ancora delle debolezze su cui lavorare. Il sud del Paese rimane infatti la zona su cui puntare per una sensibilizzazione maggiore e per un rilancio del comparto, nella battaglia complessiva all’emergenza rifiuti. Un altro obiettivo fondamentale è la qualità della raccolta stessa, ovvero una maggior educazione su come fare raccolta differenziata senza sbagliare, conferendo cioè i giusti materiali nel modo corretto.