Piastrelle: il fulcro del nostro arredamento
In molti, soprattutto tra i più giovani, alle volte impiegano il proprio tempo a fantasticare circa una propria abitazione dei sogni. Chiunque, chi più chi meno, desidera possedere una bella casa, elegante, raffinata, dotata di ogni confort, e che al tempo stesso sia compatibile con i propri gusti. E quando si sta a pensare a queste cose, solitamente la mente vola a quelli che sono gli elementi più comuni che vanno a comporre un’abitazione: degli elettrodomestici estremamente innovativi e tecnologici, come un forno, un frigorifero o una lavatrice, oppure la pittura, che può essere di diversi colori e diversi stili.
Si pensa ad ambienti come la cucina, la camera da letto, il bagno, immaginando quelle che possono essere le migliori caratteristiche, o comunque quelle più adatte ad ogni individuo, finendo così per trascurare, se non addirittura per ignorare, un elemento che invece è sempre presente in praticamente ogni locale o abitazione, e che talvolta neppure si nota: le piastrelle.
Saper valutare le piastrelle
Le piastrelle, generalmente, adornano le pareti di alcuni ambienti particolarmente umidi, come la cucina ed il bagno, all’interno dei quali si ha sempre a che fare con l’acqua oppure con il vapore acqueo. E pertanto, se, com’è anche naturale che sia, si desiderano delle piastrelle che possano essere gradevoli alla vista, che magari siano colorate oppure che vadano a comporre un particolare motivo fungendo quindi da decorazione, è anche vero d’altro canto che esse devono essere piuttosto resistenti ai vari agenti ai quali possono essere sottoposte anche quotidianamente, come ad esempio il calcare.
In base a cosa si può stabilire la loro resistenza? Può sembrare strano, ma effettivamente esistono numerose normative, decise e regolamentate da alcune organizzazioni internazionali, che decidono come debbono essere le piastrelle, con quali materiali possono essere realizzate e via dicendo. E, cosa ancora più curiosa, e che in un certo senso fa onore all’azienda italiana, è il fatto che proprio il Belpaese sia fra i maggiori produttori a livello mondiale di piastrelle di ceramica. Si stima, infatti, che la produzione italiana di piastrelle di ceramica equivalga circa al 20%, annualmente, del totale in tutto il pianeta, percentuale che va poi inesorabilmente a salire se si prende in considerazione il solo Vecchio Continente: circa il 45% delle piastrelle di ceramica prodotte ogni anno in Europa, infatti, vengono realizzate in Italia.
Fatte queste interessanti premesse, se si è desiderati all’acquisto online di ceramiche e piastrelle (fermo restando a quanto detto finora, il consiglio ovviamente è di guardare al made in Italy), bisogna considerare soprattutto tre caratteristiche estetiche, a seconda delle proprie esigenze: la forma, che generalmente varia dal quadrangolare al rettangolare, il decoro ed il colore.