Pergole e gazebi, come scegliere la soluzione giusta
Quante volte guardando un giardino o una terrazza di un ristorante abbiamo desiderato replicarne le caratteristiche, per creare anche nel giardino o terrazzo di casa nostra un ambiente esclusivo per godersi al meglio tutti gli spazi. All’Os Club a Roma, per esempio, è impossibile non rimanere affascinati dal design del locale, moderno ed essenziale, che riesce a sfruttare al massimo sia gli spazi interni sia quelli esterni grazie all’utilizzo di teli ombreggianti e pergole di ultima generazione.
Ora che si avvicina la bella stagione, il design del giardino e l’installazione di zone d’ombra possono essere d’ispirazione per creare anche a casa nostra una zona funzionale all’esterno, o semplicemente creare un angolo per il nostro relax o una zona riparata dove riporvi auto e attrezzi dalle intemperie.
Chi ha un giardino o un ampio terrazzo allora avrà l’imbarazzo della scelta; ecco alcune soluzioni replicabili anche a casa nostra, purché si abbia un giardino o un terrazzo ovviamente.
Quale struttura scegliere
Prima di ogni altra cosa dobbiamo scegliere la struttura che fa al caso nostro: una pergola, un gazebo o un carport. La pergola consiste in una struttura addossata alla facciata. Il gazebo invece è una struttura autoportante che può essere realizzata in qualsiasi punto; ne esistono di fissi generalmente in legno o in ferro, portatili, che spesso vediamo utilizzati nei mercati, o stagionali. Il carport, infine, è classificabile come una tettoia autoportante.
Quale materiale per la struttura
Le strutture possono essere realizzate in legno massello o lamellare, in ferro zincato o in alluminio. Nella scelta è consigliabile sempre tener conto della manutenzione che richiedono questi materiali. Sole e pioggia fanno sì che le strutture in legno richiedano una manutenzione periodica con dei prodotti specifici per il legno. Il ferro è duraturo anche se qualora scegliessimo di verniciarlo di tanto in tanto ci sarà bisogno di una rinfrescata. L’alluminio, infine, è un materiale molto resistente adatto per le strutture realizzate nelle zone costiere perché non subisce gli effetti della salsedine.
Come scegliere la copertura
Partiamo dal presupposto che le coperture servono a ripararci totalmente dalla pioggia e proteggerci dai raggi sole. Queste possono essere fisse o mobili, rigide o morbide a seconda del materiale che scegliamo. Stiamo parlando di teli in pvc o in acrilico, rivestimenti in policarbonato, guaine in ardesia, tegole canadesi, tavole in legno oppure delle lamelle o le pergotende che si aprono e chiudono anche meccanicamente brevettati proprio per arredare al meglio gli ambienti esterni.
Da tenere a mente
Qualsiasi struttura e materiale si scelga è bene che si sposi con l’ambiente circostante. Prima di procedere ad ogni acquisto è bene rivolgersi sempre all’ufficio tecnico del comune o consultare regolamenti comunali e condominiali, se abitiamo in un condominio, per conoscere la normativa in materia.